USA: lavagne e cover antiproiettile per contrastare le sparatorie nelle scuole
Lavagne e cover antiproiettile, queste sono le nuove proposte degli Stati Uniti al fine di affrontare il problema delle continue sparatorie scolastiche che affliggono il paese. L’idea nasce dalla piccola azienda nel Maryland, in seguito alla sparatoria che avvenne nella scuola di Newtown, nel Connecticut, nel 2013 dove persero la vita 26 persone e questa iniziativa sta cominciando ad essere già adottata in molte scuole del paese. D’ora in avanti gli insegnanti e gli studenti avranno la possibilità di rimuovere dalla parete alcune particolari lavagne 50×45 cm formate in fibra di polietilene che fungeranno come scudo antiproiettile contro eventuali aggressori armati di pistole o mitragliatrici. “Il fatto che esistano cose del genere – spiega una madre – è un grande sollievo per noi genitori”. “Penso sia un buon sistema di prevenzione – aggiunge questa donna – e, in ogni caso, è meglio di niente”. George Tunis, titolare della Hardwire, leader nel settore e fornitore di diverse forze di polizia e dello stesso esercito americano, ha pensato di realizzare questo sistema di difesa per proteggere studenti e insegnanti e come alternativa all’ipotesi di armare i docenti proposta dal presidente Donald Trump appena pochi giorni fa.
Inoltre l’azienda ha recentemente avviato la produzione di alcuni scudi antiproiettile in formato minore che saranno utilizzabili come cover per computer o tablet , i quali inseriti negli zaini degli studenti, potrebbero risultare utili per salvare la vita a qualcuno che avesse la sfortuna di trovarsi in una situazione del genere. Mentre questo sistema di protezione si sta diffondendo a vista d’occhio (soprattutto per la vendita delle cover che costano solo 65 dollari) molti abitanti degli USA si chiedono se, forse, la soluzione più semplice non possa essere semplicemente quella di abolire l’acquisto illimitato di armi per qualunque cittadino americano senza alcun tipo di licenza o permesso.
Lorenzo Toninelli