Violenza familiare e immigrazione: a Cagliari due eventi per riflettere
Cittadini Sospesi 2014 – Associazione Culturale Artifizio – 11 e 12 Dicembre 2014 – Teatro Sant’Eulalia – Cagliari
CITTADINI SOSPESI 2014
L’11 E 12 DICEMBRE AL TEATRO SANT’EULALIA A CAGLIARI
Si rinnova a Cagliari, nello spazio del Teatro Sant’Eulalia, in vico Collegio 2, l’appuntamento con “Teatro di Guerra” e “Crimini Coniugali”, iniziative inserite nel progetto “Cittadini Sospesi” a cura dell’associazione culturale Artifizio, operante in Sardegna dal 2008 sotto la direzione artistica di Carlo Antonio Angioni.
Il programma prevede due serate, giovedì 11 e venerdì 12 dicembre, entrambe a partire dalle ore 20.
GLI EVENTI
Con “Crimini Coniugali”, giovedì 11, si affronteranno i temi della violenza di genere e delle ripercussioni sui minori. La serata sarà cadenzata da più momenti. Il primo sarà “Il Processo”, spettacolo liberamente tratto da un caso di violenza familiare. I protagonisti saranno Gianmario Demuro, Massimo Ledda, Lucia Perra, Daniela Mei e Carlo Soro. A seguire il dibattito moderato da Gianni Zanata con gli interventi di Michela Capone, giudice del Tribunale dei minori, Bruno Colombo, psicologo, Marina Bardanzellu, consulente giuridico di mediazione familiare. Dopo il dibattito, spazio a “Voci minori”, tratto dal libro “Ascoltami – le parole dei figli spezzati”, di Michela Capone, nella trasposizione scenica di Carlo Antonio Angioni e l’interpretazione di Giulia Pani, Francesca Pani, Monica Manca e Enrico Inserra. La conclusione sarà invece affidata al duo Taglia 40, Consuelo Melis e Annalisa Zedde, che porteranno in scena “DolceAmaro”, tragitto tragicomico dal matrimonio alla vedovanza.
Con “Teatro di Guerra”, venerdì 12 dicembre, sempre a partire dalle ore 20, si affronterà invece il tema dell’immigrazione. Ad aprire la serata sarà lo spettacolo “Io sono la mia storia?”, in viaggio con il viaggiatore, una rappresentazione teatrale liberamente tratta dai racconti dei migranti. Gli interpreti saranno Daniela Mei e Carlo Soro. A seguire il dibattito “Rifugiato!”, una riflessione sulla condizioni dei rifugiati e sul senso della protezione internazionale. Parteciperanno Gianmario Demuro, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Cagliari, don Marco Lai, parroco di Sant’Eulalia, Jasmina Mahmutcehajic, mediatrice culturale della Provincia di Cagliari, e Alessandro Corda, avvocato. Dopo il dibattito, sarà la volta di “Identità sospese”, racconto di un cittadino sopravvissuto alla drammatica esperienza dei cosiddetti viaggi della speranza. A chiudere la serata sarà la compagnia ANAM con “Veterani”, lavoro ispirato alla Grande Guerra, di e con Daniele Pettinau e la partecipazione di Cristina Olianas.
IL PROGETTO
“Cittadini sospesi” è un progetto diffuso sullo spazio e nel tempo che rivolge uno sguardo di insieme alla società e al territorio nei diversi ambiti: politica, arte, cultura, economia, informazione, finanza, salute, cura, lavoro. Partendo dalla diversa tipologia di cittadini di cui si compone la società – tutti, anche se per motivi diversi “sospesi” in questo momento storico di transizione – Artifizio si propone di realizzare una riflessione-condivisione-messa in scena artistica e percorso che riporti al centro della scena gli individui e gli spazi urbani di riferimento. E lo fa attraverso il punto di vista dell’arte. La condizione di sospensione dunque, lungi dall’essere solo una connotazione negativa, viene rivoltata come una vera e propria possibilità da sfruttare in positivo per ridefinire in modo più consono, integrato e sostenibile i ruoli degli individui che compongono la società di oggi, nel rispetto delle diversità di ognuno.
Info su www.artifizio.it e www.facebook.com/artifizioassociazioneculturale