WEART, AL CES DI LAS VEGAS L’ANELLO MADE IN ITALY CHE TRASMETTE IN FORMA DIGITALE IL TATTO
LAS VEGAS – 11/01/2019 – Un anello che trasmette la sensazione del tatto da una persona all’altra, anche a distanza, o la ricrea – associata a un film, a una musica, a un videogioco o alla realtà virtuale o aumentata – amplificando così le percezioni sensoriali. Si chiama Weart (Wearable Robotic Technology) la soluzione indossabile presentata oggi al CES di Las Vegas, la maggiore fiera mondiale dedicata alla tecnologia e all’innovazione. Weart può far percepire a chi lo indossa pressione, vibrazione e temperatura che combinati offrono una riproduzione del tatto. La tecnologia è nata all’interno di SIRSLab (Siena Robotics and Systems Lab), laboratorio di ricerca dell’Università di Siena, che si occupa di robotica e tecnologie legate alla manipolazione e al senso del tatto, e viene sviluppata in collaborazione con e-Novia attraverso l’omonima società che vede tra i fondatori oltre a e-Novia, la Fabbrica di Imprese, Guido Gioioso, Giovanni Spagnoletti e il professor Domenico Pratichizzo.
«I device che stiamo sviluppando – spiega Guido Gioioso, ricercatore di SIRSlab – possono essere visti come l’equivalente di microfoni e casse per il senso del tatto. Da un lato permetteranno di registrare le interazioni tattili di un utente mentre esplora o afferra oggetti che lo circondano, in termini di forze, vibrazioni e cambiamenti di temperatura. Dall’altro potranno riprodurre, “mettere in play”, queste sensazioni, realizzando per il senso del tatto quel processo di digitalizzazione che è già avvenuto per la vista e l’udito». Due utenti distanti tra loro potranno così, per esempio, grazie a questi dispositivi, scambiarsi e condividere sensazioni tattili (anche durante una videochiamata) che si andranno ad aggiungere a quelle audio e video, comunicando attraverso un canale, quello del tatto appunto, che è fortemente legato alla nostra sfera emotiva. Il “microfono” tattile è fatto da sensori tattili: il dispositivo registra ruvidezza, temperatura e pressioni. L’altro ha a bordo degli attuatori, componenti che riproducono sulla pelle vibrazioni, pressioni e cambiamenti di temperatura a livello cutaneo.
«La soluzione si presta, oltre che al mondo della comunicazione one-to-one, anche ad applicazioni rivoluzionare legate all’entertainment – spiega Ivo Boniolo, Chief Innovation Officer di e-Novia, la Fabbrica di Imprese – grazie a Weart le percezioni tattili andranno ad aggiungersi a quelle visive ed uditive aumentando l’esperienza dello spettatore al cinema, di un ascoltatore di musica o dell’utente di un videogioco».
Le altre 5 iniziative imprenditoriali di e-Novia al CES
Assieme a Weart, e-Novia presenta al CES di Las Vegas altre 5 iniziative imprenditoriali tre delle quali, attive nell’area della Smart Mobility, già affermate a livello internazionale: si tratta di Yape, sistema di consegne a guida autonoma, blubrake, pluripremiata scale-up che ha sviluppato un sistema di controllo elettronico che aumenta la sicurezza del ciclista durante la frenata, e e-Shock, azienda leader nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla dinamica dei veicoli. E-Shock in particolare presenterà bluchassis, un digital chassis che integra nel telaio dei veicoli leggeri destinati ad attività ricreazionali e quindi di limitata produzione, tutte le features legate alla guida autonoma accelerandone l’adozione. Le nuove iniziative imprenditoriali che verranno presentate al CES in anteprima saranno invece: Stem, un sistema di droni collegati, tra di loro e a una stazione a terra, con un sistema che ne consente il controllo e l’alimentazione continua, consentendo di superare gli attuali limiti di autonomia dei droni eleggendoli a sistemi ideali per le riprese destinate all’entertainment e al monitoraggio in situ; BluAgro, un sistema di monitoraggio dello stress delle piante che supporta l’agricoltore nella massimizzazione della produzione e nell’uso efficiente delle risorse.
«Con oltre 50 milioni di euro raccolti e 26 iniziative imprenditoriali avviate, in soli tre anni e-Novia è diventata una delle protagoniste più vitali ed intraprendenti dell’hi-tech made in Italy – commenta Vincenzo Russi, CEO di e-Novia –. Al CES di quest’anno partecipano 6 aziende espressione delle nostre iniziative nell’area della Smart Transportation, della Mobility as a Service, della Smart Factory e del Med-Tech. Oltre a Yape, blubrake e e-Shock, tre realtà cha hanno dimostrato di saper nascere già grandi proiettandosi da subito in ambito internazionale, siamo a Las Vegas con tre nuove iniziative: si tratta di invenzioni generate all’interno di e-Novia, in collaborazione con alcune delle più prestigiose Università italiane e con il tessuto produttivo del nostro Paese, che ora si confrontano alla pari con le realtà più evolute ed innovative al mondo, dimostrando che facendo leva sulle proprie capacità distintive, universitarie e industriali, l’Italia può giocare una partita globale anche nella produzione di alta tecnologia».
Che cos’è e-Novia
e-Novia è una «Enterprises Factory», che trasforma ricerca in prodotto, ricercatori in imprenditori, startup in imprese. La “Fabbrica di Imprese” quindi promuove, costituisce e sviluppa società innovative, ad alto valore tecnologico, attraverso la valorizzazione delle proprietà intellettuali sviluppate in collaborazione con i principali istituti di ricerca italiani e con le corporate internazionali e veicolati in progetti di start up attraverso la propria «linea produttiva» composta da due «anime»: la Invention Foundry e la Enterprise Foundry. La prima trasforma proprietà intangibile in invenzioni tangibili, la seconda trasforma invenzioni in imprese innovative. Al suo interno lavora un pool di circa 100 ingegneri (220 con tutte le imprese controllate e partecipate), designer e business expert, che vantano un know-how negli ambiti Sensing (Computer vision, Artificial Perception e Natural Language), Reasoning (Artificial Intelligence, Multi Sensor Fusion, Advanced Correlation Algorithms, Autonomous Decisions) e Acting (Human-Robotics Interaction, Smart Motion, Mechanic Biwiring). Oggi il portfolio di imprese di e-Novia conta 26 enterprises, tra controllate e partecipate, attive nelle aree strategiche della Smart Factory, Smart Transportation, della Mobility as a Service e del Med-Tech.
Inserita dal Financial Times tra le mille aziende europee che sono cresciute più velocemente negli ultimi tre anni e dal Inc. tra le cinquemila aziende europee a più rapida crescita, e-Novia continua a produrre numeri significativi, dai ricavi agli investimenti passando per il personale assunto, le imprese e i brevetti. Con una crescita del 90% rispetto al 2016, il 2017 per la Spa milanese si è chiuso con un fatturato di 5,8 milioni di euro, i capitali raccolti dalla sola e-Novia ammontano a circa 20 milioni, e con tutte le imprese del gruppo superano i 50 milioni, il team è giunto a oltre 100 persone nella sola e-Novia, superando le 220 persone per tutto il gruppo, 26 sono stati i progetti imprenditoriali fino ad oggi generati e più di 30 i brevetti internazionali depositati.
Massimiliano Cortivo | Blum. Comunichiamo l’innovazione