Youtubers nel cinema con “Game Therapy”, quale scenario si apre per il cinema italiano?
Youtube, ormai ben nota piattaforma web di video sharing, sta acquisendo sempre più popolarità tra i frequentatori abituali di internet e anche tra quelli che lo utilizzano in modo più rapsodico.
Questo sito nacque nel 2005 con l’unico obiettivo di condividere video tra i vari utenti senza alcuno scopo di lucro, col passare degli anni stiamo però assistendo ad un forte cambiamento, se non “evoluzione”, del sito stesso e del modo in cui esso si presenta al resto del mondo.
Youtube ha un’arma molto potente che, se usata nel modo giusto, può portare al successo come ha già fatto con molti artisti, hit musicali e tormentoni del web.
Ma perché descrivere qualcosa che ormai già tutti conoscono?
La risposta si trova nei fatti avvenuti pochi giorni fa, con l’uscita del primo film italiano “Game Therapy” interpretato da alcuni youtubers (semplici ragazzi che fanno video simpatici che caricano sul “Tubo” ma che hanno centinaia di migliaia di seguaci).
Il film è stato, all’apparenza, un flop totale ed è stato smontato dalla critica e dall’opinione pubblica, ma non voglio soffermarmi molto su questo argomento perché la faccenda è stata già ampiamente discussa da altri.
Il punto cruciale di questo fatto è che è stata una svolta per “Youtube Italia” perché è la prima volta che qualcosa e qualcuno proveniente dal web italiano è riuscito a raggiungere le sale dei cinema di tutta la nostra nazione.
Ci sono già stati dei film provenienti da Youtube (in America per esempio) e non siamo noi i primi né gli ultimi che realizzano un progetto simile, però è molto importante che un film del genere sia stato prodotto anche da degli italiani, perché ciò non solo dimostra che stiamo sempre più progredendo a livello tecnologico, avvicinandoci sempre di più a quello americano, ma che Youtube e internet stesso stanno sempre più influenzando la vita delle persone, cominciando a farsi spazio anche tra i programmi in TV, quegli stessi programmi a cui fino a pochi anni fa si poteva accedere solo con una raccomandazione.
Tutto questo porta ad una sola domanda: Internet otterrà sempre più influenza nel mondo del cinema dando spazio non solo alle persone raccomandate ma anche a chi ha davvero talento, o magari questa forte presenza di Youtubers inesperti, all’interno del mondo cinematografico, metterà nell’ombra chi magari ha studiato per recitare in un film?
Lorenzo Toninelli