Il popolo italiano è “senza cervello”: al ballottaggio delle comunali vincono i candidati “rossi”
“Chi vota a sinistra è senza cervello”, queste le parole di Silvio Berlusconi qualche giorno fa, in vista del ballottaggio fra Pisapia e Moratti a Milano. Se la sua affermazione fosse da considerare oggettiva e veritiera bisognerebbe affermare, quindi, visti i dati dei ballottaggi, che gli italiani sono un popolo senza cervello.
I candidati di centro-sinistra, infatti, hanno avuto la meglio in quasi tutti i Comuni italiani: Pisapia a Milano, De Magistris a Napoli, Zedda a Cagliari, Consolini a Trieste, e via discorrendo.
Una vittoria amministrativa che fa risvegliare gli animi sia dei perdenti sia dei vincenti.
Se il centrosinistra da un lato, chiede le elezioni per dare voce agli elettori, dall’altro il centrodestra non si sente affatto sconfitto e crede nella continuazione del lavoro svolto.
Ma cosa vuole veramente la popolazione? I politici se lo sono chiesti?
La scelta di tutti questi candidati del centrosinistra è un dato sicuramente che conferma il fatto che l’Italia è alla ricerca di un cambiamento, di una gestione nuova del paese.
Il Governo prenderà atto di questa richiesta che viene dagli elettori?
Il centrosinistra sarà in grado di creare una coalizione atta a contrastare il governo attuale?
Il fatto oggettivo al momento è solo uno: il centrodestra ha preso una batosta clamorosa che dovrebbe far riflettere i politici di entrambi i poli.
La maggioranza che siede al Governo è davvero quella che vuole la popolazione?
In attesa di questa risposta, auguriamo buon lavoro a tutti i sindaci eletti, che possano realizzare ciò che il popolo italiano desidera.
Giusy Chiello
Redattore Capo -giusy.chiello@ilmiogiornale.org